Che si tratti del suo respiro o del suo didietro, potresti chiederti perché il tuo cane a volte puzzi di pesce. Un odore forte, pungente, ma occasionale, a volte legato anche a momenti di stress o di spavento. Di cosa si tratta? E quando dovremmo preoccuparci?
Da dove arriva l’odore
Nella maggior parte dei casi, l’odore arriva dalle sacche anali. Tutti i cani hanno delle piccole sacche che si trovano su entrambi i lati dell’ano e producono un liquido dall’odore caratteristico che aiuta i quattrozampe a riconoscersi fra di loro. L’olfatto dei cani può essere tra le 10 e le 100 mila volte più forte del nostro e queste secrezioni oleose li aiutano infatti a dire agli altri cani chi sono e segnano dove sono stati: vengono rilasciate ogni volta che vanno di corpo, aiutandoli a segnare dove sono stati, ma anche quando camminano o sono stressati o spaventati. Per noi umani queste secrezioni hanno un odore tutt’altro che gradevole, ma i cani le trovano affascinanti e piene di informazioni sul cane che le ha prodotte. E’ per questo motivo che i cani di odorano fra loro vicino alla coda.
Quando diventa un problema
Per diverse ragioni le sacche anali possono bloccarsi, gonfiarsi o infettarsi, diventando anche incredibilmente dolorose. Questi problemi possono causare un aumento del caratteristico odore di pesce, con cui potresti avere familiarità. Non a caso sono il terzo problema di salute più comunemente diagnosticato, che colpisce circa il 4% dei cani visitati dai veterinari ogni anno. Se un cane si lecca o si morde il sedere, si gratta strusciandosi per terra e ha anche difficoltà ad andare di corpo bisogna rivolgersi al proprio veterinario, che valuterà il problema controllando il corretto funzionamento delle ghiandole.
Si può prevenire?
I problemi al sacco anale possono spesso essere molto dolorosi, e se il tuo cane puzza di pesce più del solito è bene rivolgersi subito ad un esperto. C’è chi preme o svuota manualmente le sacche anali per prevenire problemi, ma questa operazione può causare traumi e danneggiare il dotto del sacco, quindi non dovrebbe mai essere fatto se non sotto la direzione di un veterinario.
Qualsiasi cane può essere affetto da disturbi del sacco anale e non è sempre chiaro il motivo per cui si verifica, ma per ridurne il rischio è bene che il cane segua una dieta ricca di fibre, che faccia regolare esercizio fisico, sia sempre ben idratato e mantenga un peso adeguato alla sua stazza.
E quando è l’alito a puzzare?
Raramente il respiro di un cane è fresco e gradevole, ma se anche l’alito odora di pesce potrebbe essere indice di problemi dentali, infezioni del cavo orale, carie, ascessi o gengiviti, oltre a problemi digestivi, di malattie renali o diabete. Se il tuo cane ha regolarmente l’alito maleodorante, è importante parlarne con un veterinario.
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