A sentirlo abbaiare, Scooby sembra un cucciolo. E in un certo senso lo è, anche se all'anagrafe ha una quindicina d'anni. Però ora sta vivendo la sua seconda vita.
La prima vita è finita, per fortuna, nel 2015, quando la polizia di Tracy, in California, ha smantellato una rete clandestina di combattimenti di cani della quale Scooby era suo malgrado parte integrante. Il quattrozampe era a pezzi fisicamente e traumatizzato emotivamente.
La magistratura aveva chiuso il caso dopo un anno, che Scooby aveva passato in un rifugio per cani. A causa dei traumi subiti nessuno voleva adottarlo e c’era forte il rischio che venisse soppresso. Poi è arrivato Chris.
“Ho incontrato Scooby in un momento difficile della mia vita. Mio padre era mancato da poco e avevo bisogno di compagnia. Lui aveva chiaramente bisogno di aiuto. Era il mix perfetto”, racconta l’uomo, che fa il tecnico informatico e proviene dal Montana.
Rispetto agli altri cani da combattimento, Scooby aveva un temperamento molto più introverso. Per quanto era traumatizzato, ha dovuto ricominciare letteralmente da zero. Per un paio d’anni non ha emesso un suono che fosse uno.
Chris non si è perso d’animo e con pazienza infinita ha accompagnato il suo quattrozampe nel lungo percorso verso la normalità. L’uomo si è persino messo lì ad abbaiare e ululare per insegnare – o meglio ricordare – al suo cane come si fa.
Il primo grande passo in avanti è arrivato l’anno scorso, quando Scooby ha iniziato a sbadigliare e a emettere dei gemiti. Poi quest’anno il grande traguardo: per la prima volta dopo tanti anni, il cagnolino ha abbaiato. Il suo latrato sembra quello di un cucciolo e sicuramente non incute la paura che il cane incuteva nella sua vita precedente. Anzi, fa molta tenerezza. Ma a Chris va benissimo così.
“Scooby non sarà mai un cane ben educato. E non sarà mai neanche un cane completamente normale. Ma non c’è bisogno che lo sia. Quando l’ho preso era emotivamente a pezzi. Questi anni sono stati lunghi e difficili, ma non ha mai mollato. La tenacia è una delle qualità che apprezzo di più in lui”, dice Chris.
Ora l’umano può finalmente godersi l’abbaio del suo cane. La seconda vita di Scooby è partita in ritardo, ma è molto migliore della prima.