Mafalda non ruzzola più. Ha trovato un posto sicuro e accogliente dove finalmente mettere a tacere le sue ansie e poter fare pace col suo passato doloroso.
Quel passato intriso di abbandoni e attese che l’hanno condotta in canile dove per lei il tempo sembrava essersi fermato e le speranze svanite. Adesso Mafalda ha smesso di ruzzolare per attirare l’attenzione e ha trovato una famiglia.
La storia
Mesi addietro abbiamo raccontato la storia di Mafalda, un dolcissimo molossoide che amava ruzzolare in maniera chiassosa per attirare l’attenzione e non farsi rinchiudere in un box. Mafalda amava l’aria aperta, i bambini rumorosi, le coccole e il gioco, e non sopportava la solitudine.
Il canile è stata la sua casa per tanti anni perché il suo precedente proprietario l’aveva abbandonata, prima per un breve periodo circoscritto alle vacanze estive e poi per sempre. Il canile era diventato la sua casa, ma nonostante le cure Mafalda voleva una famiglia e lo gridava con tutti i mezzi a sua disposizione.
L’obiettivo dell’ospitalità transitoria in canile sarebbe dovuto essere quello di trovare una famiglia definitiva ai quattrozampe. Ma non si sa per quale misterioso motivo per Mafalda lasciare il canile è stato molto ma molto faticoso, nonostante la sua bellissima mole da molosso e la sua indole docile e festosa. Mafalda non riusciva a trovare una famiglia che le desse amore a profusone, nonché incondizionato e a lungo termine, quello che lei era disposta a ricambiare.
La svolta
Il giorno della giornata mondiale del cane, il ventitré agosto, Fulvio Cerutti, direttore de La Zampa, mosso da un attacco acuto di perseveranza, ha deciso di associare una possibile e fantasiosa adozione di Mafalda, quindi un miracolo, a una giornata così simbolica. Ha scritto un articolo sul significato delle adozioni e ha raccontato ancora una volta la storia di Mafalda, scaldando i cuore di tanti lettori.
La notizia, come tutte quelle di Zampa, è stata letta e condivisa da tanti cuori luminosi, sino ad arrivare a una coppia di Messina.
L’adozione consapevole
Il percorso che ha accompagno la coppia verso un’adozione consapevole è stato lungo e paziente, come quando ci si innamora per la vita, capitanato dall’esperienza di un’addestratrice cinofila, e da tanti viaggi Catania Messina e Messina Catania.
I futuri candidati all’adozione di Mafalda sono delle persone molto scrupolosa e pazienti, vivono già con un grande cane, un meticcio di nome Rocco, a cui desiderano regalare la possibilità di una compagnia.
L’incontro definitivo
Sabato scorso, finalmente, Mafalda si è trasferita definitivamente nella sua nuova casa, a Messina, in compagnia di Rocco, dei suoi nuovi proprietari umani, e di un cuscino morbidissimo arancione, come il colore del sole della Sicilia.
Speriamo che pian piano questi tre ingredienti meravigliosi che abiteranno il suo nuovo quotidiano possano farle dimenticare l’antico abbandono.
Buona vita cara Matilda, da parte di tutti i lettori di Zampa e di CGTVChannel