Il cane, un American Pit Bull Terrier, era stato sottratto a una soldatessa ucraina a giugno insieme ai soldati che difendevano la Azovstal Iron and Steel Works, l’acciaieria di Maripoul.
Secondo quanto riferito al Daily Mail, era stato donato al leader ceceno, Ramzan Kadyrov, come “trofeo di guerra”. Proprio Kadyrov l’aveva ribattezzato Adidas.
In un video, diffuso dall’esercito ucraino, lo si vede con altri militari su un bus e si legge: “I nostri coraggiosi guerrieri ora sono prigionieri in Russia. Qui puoi vedere un cane, chiamato “Adik” con il suo proprietario: “Sembra visibilmente nervoso per ciò che gli sta per capitare”. Poi le immagini mostrano un uomo, con una lunga barba intrecciata, in compagnia del leader ceceno Kadyrov e si legge: “Gli occupanti hanno rapito il cane e lo hanno dato a Kadyrov. Gli invasori sanno solo rubare e rovinare le vite degli altri”. Il filmato si chiude con una schermata nera con la scritta “Stiamo aspettando il ritorno a casa dei nostri difensori. Non vinceremo di sicuro. #FreemariupolDefendes”
Ora è tornato in Ucraina come parte di uno scambio di prigionieri di Capodanno in cui 140 soldati ucraini sono stati liberati dalla Russia e 82 soldati di Mosca liberati da Kiev. In un tweet con una foto di Adik si legge: “L’Ucraina ha bisogno di tutti! Un Pitbull terrier, che difendeva Mariupol insieme ai nostri soldati, è stato liberato dalla prigionia russZZiana”.