• Mar. Dic 3rd, 2024

Tre segugi pelle e ossa, denuciato il proprietario cacciatore

Nel deposito, oltre ai cani, sono stati trovati anche conigli da carne stipati in gabbie piene di escrementi, senza cibo né acqua, e galline

Sequestrati dalle guardie zoofile Oipa in collaborazione l’Azienda sanitaria locale tre cani denutriti, intestati a persone diverse e senza libretto di vaccinazioni detenuti in singoli box fatiscenti ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria. Sequestrato anche un coniglio. Il detentore, un cacciatore, è stato denunciato per maltrattamento. Ora i cani, dei segugi, si trovano ora nel canile municipale di Acqui.

«Abbiamo trovato cinque segugi in un terreno adibito a deposito per attrezzi», racconta la coordinatrice del Nucleo delle guardie zoofile Oipa di Alessandria e provincia, Cristina Destro. «Vivevano in singoli recinti ricoperti delle loro deiezioni e senza cucce coibentate. Tre di loro erano visibilmente sottopeso e uno soffriva anche di un’evidente ernia, come attestato dal veterinario dell’Asl intervenuto sul posto. Li abbiamo dunque sequestrati, lasciando delle prescrizioni per migliorare la detenzione degli altri due».

Nel deposito, oltre ai cani, sono stati trovati anche conigli da carne e galline. «I conigli, ricoperti da escrementi privi di cibo e di acqua, erano chiusi all’ interno di gabbie, più conigli in una gabbia», continua Cristina Destro. «Abbiamo lasciato delle prescrizioni anche per loro, sequestrandone solo uno. Torneremo a controllare che siano osservate. Se così non sarà, valuteremo anche il loro sequestro».

L’Oipa invita a non ignorare casi di degrado e maltrattamento di cui si sia a conoscenza e di rivolgersi sempre alle sue guardie zoofile che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali.

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